Fino a 400 mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professioni e micro-imprenditori, rischiano di rimanere senza il bonus di 200 euro previsto dal governo per attutire l’impatto degli aumenti di gas e luce a chi ha un reddito fino a 35 mila euro l’anno.
A lanciare l’allarme è Confesercenti. «Nella sola Liguria − dice il presidente regionale dell’associazione Marco Benedetti − ci sono quasi 13.000 lavoratori indipendenti che resteranno esclusi dalla misura, un numero semplicemente pazzesco e inaccettabile. Va assolutamente posto rimedio alla situazione non solo con risorse adeguate, ma anche con automatismi che non costringano le persone a umilianti corse al click».
Mentre i dipendenti che ne hanno i requisiti hanno ricevuto automaticamente il bonus in busta paga, si legge nella nota, i lavoratori indipendenti saranno costretti a partecipare all’ennesimo click day. «Una lotteria inaccettabile che assegnerà loro il sostegno in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda – dice Benedetti − per altro onerosissima dal punto di vista della produzione documentale e fino a esaurimento delle risorse disponibili. Risorse che, purtroppo, sappiamo già essere troppo esigue: a disposizione ci sono infatti 600 milioni di euro, sufficienti solo per 3 milioni di persone, ma gli indipendenti con un reddito sotto i 35 mila euro l’anno sono almeno 3,4 milioni».
In 400 mila rischiano di essere esclusi da un sostegno che dovrebbe essere un loro diritto: “Una stortura inammissibile per una categoria già ampiamente provata dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e al caro-bollette poi”.