La Borsa di Milano apre in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,57% a 21.422 punti. Bancari sugli scudi con Finecobank che guadagna +2,02%, Exor +1,88%, Banco Bpm +1,8%. In calo Leonardo (-1,27%) e Tim (-0,58%).
Avvio positivo per le Borse europee in una giornata che vedrà l’attenzione concentrata sui dati del mercato del lavoro Usa. Francoforte guadagna l’1,09%, Parigi lo 0,69% mentre Londra nella prima fase della seduta segna un rialzo più contenuto (+0,25%).
Seduta negativa sui listini asiatici. Anche se Wall Street ieri ha concluso in leggero recupero, restano i timori per una stretta monetaria, e i conseguenti effetti recessivi, mentre aumentano i rendimenti dei bond pubblici e corre il biglietto verde.
Tokyo ha terminato a -0,03% (27.650 punti).
Prezzo del petrolio in crescita: il barile di greggio con consegna a ottobre passa di mano a 88,03 dollari con un aumento dell’1,64%.
Il Brent con consegna a novembre è scambiato a 93,82 dollari con un aumento dell’1,58%.
Nei cambi l’euro è in aumento ma resta sotto la parità rispetto al dollaro: a 0,9968 dollari con un aumento dello 0,22%. Rispetto allo yen l’euro vale 139,9200 con una crescita dello 0,34%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 236 punti base (+0,65%). Il rendimento è a +3,94%.