Apertura in ribasso per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede l’1,06% a 21.663 punti. Tra i ribassi più alti quelli delle utility: A2A -3,43%, Hera -3,02%. In rialzo Tenaris (+1,12%). Pirelli, dopo essere fermata in volatilità, entra nelle contrattazioni a -2,54%.
Apertura in calo per le principali borse europee. Parigi cede l’1,2% a 6.199 punti, Francoforte l’1,03% a 12.838 punti, chiusa Londra.
Scivolano le principali borse asiatiche, che cedono oggi quanto hanno lasciato sul campo i mercati occidentali venerdì scorso dopo le parole del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. Tokyo ha ceduto il 2,66%.
Prezzo del petrolio in rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a ottobre è scambiato a 93,71 dollari al barile con un aumento dello 0,70%, mentre il Brent sempre con consegna a ottobre resta sopra quota 100 dollari al barile e passa di mano a 101,31 dollari con un rialzo dello 0,32%.
Nei cambi euro in calo sul dollaro in avvio di settimana sui mercati valutari: resta sotto la parità e passa di mano a 0,9927 dollari con una diminuzione dello 0,39% (contro 0,9966 dollari di venerdì scorso dopo la chiusura di Wall Street).
Rispetto allo yen l’euro viene invece scambiato a quota 137,77 con un aumento dello 0,42%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 232 punti base. Il rendimento è a +3,82%