La fermata della Metropolitana del Porto Antico di Genova è stata “adottata” da My Sport, consorzio che gestisce diversi impianti sportivi in Liguria.
Oggi l’inaugurazione ufficiale. La stazione è abbellita dalle immagini dei vari impianti della My Sport: Sciorba, Foltzer, Lago Figoi, Aragno e Bellavita.
Dopo le fermate di Brignole, De Ferrari, Sarzano e Di Negro, ecco che il progetto “La tua Metropolitana” si arricchisce di un ulteriore tassello. L’obiettivo di Amt è di far adottare tutte le fermate. Sono i partner a scegliere quale fermata “griffare”: ogni stazione ha un suo prezzo e alcune caratteristiche peculiari. Il porto antico si presta particolarmente a un soggetto sportivo, essendo anche sede della festa dello sport.
«Genova ha preso ispirazione da molte realtà nazionali e internazionali che hanno scelto di “vestire” le stazioni delle metropolitane rendendole luoghi accoglienti e originali – ha spiegato l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – “La tua Metropolitana” è un progetto che si può definire win-win: da una parte c’è uno sponsor che sposa l’opportunità di comunicare a un grande numero di cittadini e turisti, dall’altra l’amministrazione pubblica e l’azienda di trasporto che valorizzano in questo modo le stazioni trasformandole in un veicolo promozionale»
«Sono particolarmente soddisfatta come assessore comunale allo sport – ha sottolineato l’assessore agli impianti e attività sportive Alessandra Bianchi – del coinvolgimento in questo progetto del Consorzio My Sport, una realtà importante del nostro territorio che cura moltissimi impianti cittadini. Si tratta di una conferma del ruolo vincente della partnership pubblico-privato che sono sicura darà ulteriori frutti in futuro».
«Io chiamo questo progetto “adottare una stazione”. Un altro passo verso un modo diverso di vivere e usare la metropolitana – ha detto il presidente di Amt Marco Beltrami – la stazione non più come arido luogo di attesa, ma come ambiente vivo, stimolante, in grado di strappare anche un sorriso. Ringrazio My Sport che con questo allestimento ha interpretato benissimo questo spirito, il messaggio è pregevole e va sulla sostenibilità fisica della persona».
Beltrami evidenzia che l’obiettivo è anche arrivare a una visita delle stazioni: «Vorremmo far riemergere alcune caratteristiche della progettazione iniziale in cui fu coinvolto l’architetto Renzo Piano».
«Cosa ci ha spinto ad aderire? Il Covid – dice il presidente onorario di My Sport Enzo Barlocco – oggi più che mai è necessario promuovere lo sport a tutti i livelli e crediamo che questa iniziativa estremamente innovativa sia importante per incentivare la diffusione delle attività sportive, che si possono praticare negli impianti comunali. Non appena venuti a conoscenza dell’iniziativa del Comune di Genova e Amt abbiamo accettato con entusiasmo di coinvolgerci in questa iniziativa. Riteniamo questa iniziativa estremamente innovativa e producente per incentivare la diffusione delle attività sportive, che si possono praticare negli impianti comunali, promosse dalle società appartenenti al gruppo My Sport».
Consorzio My Sport
Il progetto è nato nel 2011 dall’unione di 8 società sportive di lunga tradizione: Genova Nuoto, Anpi Molassana 2000, Foltzer, Fratellanza Pontedecimo, Centro Nuoto Sestri, Gruppo Sportivo Aragno, Sisport, Rari Nantes Camogli.
Fanno parte della rete d’impianti sportivi e natatori: Sciorba, Pra’, Rivarolo, Lago Figoi, Pontedecimo, Sestri Ponente, Camogli, Chiavari, Sestri Levante, Casella, Sanremo, Arma di Taggia. E ancora: Genoa Sport City, annesso a Sciorba, che comprende lo stadio del calcio e la pista di atletica leggera e il Villaggio Benessere Bellavita.
I 5 brand che hanno partecipato all’iniziativa di allestimento della stazione San Giorgio, sotto il cappello di Mysport.fit – My Sport Sciorba, Foltzer, Lago Figoi, Aragno e il Bellavita – curano le strutture sportive rendendole sempre più accoglienti e accessibili a tutti, puntando all’eccellenza del servizio, amatoriale, sociale e turistico anche grazie all’utilizzo della tecnologia per realizzare risparmio energetico.
I numeri mossi dai partner danno un’idea del volume delle attività: 1.600.000 presenze annuali, 24.400 ore di apertura in un anno, 280 tra attività e corsi, 390 persone occupate.