La giunta della Camera di commercio di Genova ha deciso di inviare, a nome di tutte le associazioni di categoria che la Camera rappresenta, un appello al presidente del consiglio, ai parlamentari liguri e a tutte le istituzioni affinché venga data continuità all’azione di governo.
«Genova e la Liguria, dopo anni di isolamento – si legge nella nota – sono finalmente al centro di un massiccio programma di investimenti in infrastrutture materiali e immateriali senza i quali l’economia di questo territorio non ha alcun futuro: questo programma non può e non deve subire rallentamenti o incertezze. La situazione economica generale è già delicatissima, e le prospettive di breve periodo per quanto riguarda inflazione e crisi energetica non sono certo incoraggianti. Chiediamo dunque al presidente del consiglio, ai vertici delle istituzioni locali e a tutti gli onorevoli parlamentari liguri di mettere l’interesse di Genova e della Liguria al primo posto della loro agenda. Fra i tanti progetti strategici irrinunciabili per questo territorio vogliamo ricordare, a titolo di esempio, la Gronda di Genova, il cui iter amministrativo è stato perfezionato il 7 settembre 2017. Il ministro Enrico Giovannini, la cui firma rappresenta l’ultimo adempimento ancora necessario per sbloccare la cantierizzazione dei lavori, si è impegnato pubblicamente a mettere il punto finale sull’ormai annosa questione entro il mese di luglio: la giunta della Camera di commercio e tutte le associazioni che essa rappresenta sollecitano oggi una decisione pronta e positiva».
A sostegno del proprio appello, la Camera ha deciso di accendere oggi il ledwall visibile dalle finestre dei propri uffici di piazza De Ferrari per contare i giorni trascorsi dall’approvazione del progetto, che a oggi sono già 1775.