Dopo il prologo del 30 giugno, rappresentato dal salotto letterario Spacebook e dalla proiezione del documentario Spazio italiano, il Festival dello Spazio 2022 alla Villa Borzino di Busalla si apre ufficialmente venerdì 1 luglio. All’inaugurazione parteciperanno le principali autorità locali e regionali, a cui seguirà l’intensa e strategica sessione dedicata alla Space Economy, quest’anno di altissimo livello.
Siederanno allo stesso tavolo i principali promotori delle attività spaziali (Esa, Euspa, Asi) e i responsabili delle maggiori industrie italiane del settore. Interverranno, tra gli altri, Massimo Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia; Cristina Leone, presidente del Cluster nazionale Aerospazio e senior vicepresident projects, grants and agencies di Leonardo; Fiammetta Diani, direttrice del marketing dei sistemi Galileo e Copernicus; Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino, istituto che è l’epicentro scientifico e tecnologico della capitale italiana dell’aerospazio.
Seguiranno tre pannelli di manager industriali, rappresentanti di grandi aziende, pmi e start-up che racconteranno il loro impegno di innovatori e le loro prospettive; ci saranno anche i partner di due investitori privati, Primo Space Fund e TLI Space Ventures/Maxq Space Business, nonché il rappresentante dell’Incubatore di startup spaziali recentemente aperto dall’Esa a Torino.
«Sono molto gratificato che tante persone “di peso” convergano a Busalla da città europee lontane – dichiara l’astronauta Franco Malerba, artefice della magia del Festival dello Spazio – In alcuni casi si tratta di ritorni, in altri si tratta di prime volte di cui ovviamente siamo molto orgogliosi. Dietro la partecipazione di ciascun vip dello spazio c’è un riconoscimento per l’evento-Festival che, non essendo certo Busalla una capitale mondiale, può essere giustificato solo della qualità del nostro programma».
Il tema della Space Economy è oggi di cruciale importanza, perché il connubio di tecnologie digitali e infrastrutture satellitari rende possibile lo sviluppo di nuove applicazioni e servizi in settori fondamentali come l’energia, le telecomunicazioni, i trasporti, l’aviazione e l’urbanistica, con ricadute positive sia in termini economici che sociali. Un’opportunità di crescita particolarmente importante per l’Italia, dove l’impegno finanziario pubblico nel settore aerospazio si alimenta anche delle risorse del Pnrr.
Il Festival dello Spazio proseguirà, sabato 2 luglio, con la giornata dedicata al tema scientifico di questa edizione, il cibo nello spazio, e si concluderà domenica 3 con un ponte tra passato e futuro dell’avventura spaziale: la presentazione del programma Artemis con cui la Nasa intende portare sulla Luna, entro il 2025, “la prima donna e il prossimo uomo”, e le celebrazioni per il trentennale della missione missione Tethered che nel 1992 vide debuttare l’Agenzia spaziale italiana nell’astronautica con il volo di Franco Malerba, primo astronauta italiano.
Tutti gli eventi del Festival dello Spazio sono a ingresso libero: per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e sul programma completo è possibile consultare il sito www.festivaldellospazio.com e la pagina Facebook @FestivaldelloSpazioBusalla.