Si è concluso con il concerto di Dardust il 25° Andersen Festival. L’aumento straordinario di visitatori sul sito web e sui canali social − riferisce l’amministrazione comunale – aveva già dato un segnale del forte interesse per il festival e del desiderio di tornare agli eventi in presenza. Un segnale confermato dalla grande affluenza a Sestri Levante durante l’Andersen: solo gli spettatori agli eventi con posti a sedere sono stati circa 15.000 ma molto maggiore è il numero di chi si è goduto la città tra le apparizioni artistiche in programma per le piazze e le vie. E gli spettacoli con entrata a donazione hanno consentito di raccogliere 5000 euro per progetti di solidarietà.
Con 229 ospiti e artisti coinvolti, il 25° Andersen Festival ha offerto 48 eventi per 168 repliche totali in 10 giorni di manifestazione: spettacoli di teatro, musica, narrazione, danza, nuovo circo, con proposte sia per adulti che per bambini e ragazzi, si sono avvicendati nei luoghi più belli di Sestri Levante come la Baia del Silenzio, la Baia delle Favole, l’ex Convento dell’Annunziata, i Ruderi di Santa Caterina, Palazzo Fascie, le strade, piazze e giardini della città e, da quest’anno, anche il Parco Mandela e il bosco dell’Esedra di Santo Stefano.
Tutto esaurito per la maggior parte degli eventi tra cui le tre prime nazionali – Pino Petruzzelli con La via degli alberi, Vasco Brondi con Va’ dove ti esplode il cuore e Dardust con pianoforte e quintetto d’archi, che ha chiuso il festival – da cui i tre artisti sono partiti per i loro tour estivi.
Una significativa risposta del pubblico è stata anche quella per gli eventi collegati ad Andersen per il sociale, la raccolta fondi con donazioni da 1 a 5 euro: 5000 euro destinati al progetto di solidarietà “La luce di un gesto”, rivolto alle fasce più fragili della popolazione cittadina, e all’associazione “In cammino per la famiglia” a sostegno delle famiglie ucraine arrivate sul territorio.
23 associazioni locali hanno offerto gratuitamente al pubblico altri 29 appuntamenti per bambini e famiglie nell’Andersen Off con mostre, letture di fiabe, laboratori, spettacoli teatrali e di danza, la tradizionale Festa della solidarietà e momenti sportivi tra cui l’Andersen Baby Run, la gara podistica per giovanissimi corridori.
Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante, dichiara: «Questa 25esima edizione dell’Andersen Festival si chiude con un’offerta estesa e di qualità che ha valorizzato la bellezza di Sestri Levante. Una programmazione che anche quest’anno ha lasciato un segno con i suoi grandi eventi, le prime nazionali e gli spettacoli creati appositamente. La tradizionale formula del festival diviso in sezioni, innovativa e multidisciplinare, si conferma sia un valido esempio di promozione culturale e turistica, rendendo la nostra città nota in tutta Italia e all’estero grazie alle collaborazioni con artisti e istituzioni di tutto il mondo, sia un appuntamento atteso, sentito e vissuto dal territorio per la fruizione degli eventi e per la presenza di tante associazioni nell’Andersen Off, la manifestazione collaterale offerta dalle realtà locali che come Comune sosteniamo e promuoviamo. Molto emozionante è stato il corteo di 900 bambine e bambini delle scuole di Sestri Levante che, con la Carovana dei Pacifici, hanno marciato per il centro fino alla Baia delle Favole e mi hanno consegnato centinaia di sagome di carta, realizzate da loro, di bambini idealmente in zone di guerra che i locali e i negozi di Sestri hanno poi esposto in vetrina come gesto simbolico.
Grazie a tutte le persone che, con grande impegno e professionalità, hanno lavorato in questi giorni e in questi mesi per rendere possibile questa importante manifestazione, da Marina Petrillo, direttrice artistica, a Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo Servizi che ne ha seguito la produzione, a tutto lo staff di Mediaterraneo e del Comune e ai volontari».
Marcello Massucco, amministratore unico di Mediaterraneo Servizi, aggiunge: «Si è concluso il primo Andersen Festival diretto da Mediaterraneo Servizi. Abbiamo ampliato la durata da quattro giorni a due settimane − con un impegnativo lavoro logistico − con l’idea di rendere più sostenibile la fruizione di tutti gli spettacoli, senza eccessive sovrapposizioni. Abbiamo dato respiro a tutto il territorio, proponendo stupendi palcoscenici della città come la grande arena in Baia delle Favole, i Ruderi dell’Oratorio di Santa Caterina, il magico bosco della tenuta dell’Esedra. Abbiamo coinvolto attivamente tantissime associazioni locali, costruendo un Andersen Off con trenta spettacoli che da soli sono già un Festival per grandi e piccini. Abbiamo introdotto per alcuni eventi il pagamento di un piccolo biglietto, devoluto a sostegno delle fasce più fragili della popolazione, perché crediamo che la solidarietà debba essere concreta. Abbiamo sperimentato nuovi percorsi di artisti da strada e ospitato esperienze immersive in ambiente naturale per singoli spettatori, perché Andersen Festival ha sempre anticipato le nuove tendenze delle arti. Il Festival ha ottenuto anche un ottimo riscontro mediatico: il sito web ha registrato 40.000 accessi in un mese e mezzo, i post social hanno raggiunto 135.000 account Facebook e 36.000 account Instagram, oltre alle più di 42.000 visualizzazioni di reel e storie. Il valore pubblicitario stimato della rassegna stampa supera i 400.000 euro. Grazie infine a tutto il team che ha prodotto la manifestazione».
Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi ringraziano la Confraternita di Santa Caterina per la messa a disposizione dell’ex oratorio di Santa Caterina e la famiglia Rimassa per la gentile concessione del bosco dell’Esedra di Santo Stefano.