È stato approvato dalla giunta regionale lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione e il ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie, il ministero della Salute e il ministero dell’Università e della Ricerca sulle “Modalità di collaborazione per la realizzazione del Progetto Bandiera della Regione Liguria Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica” di rilievo nazionale, per il trasferimento sulla clinica dei risultati della ricerca relativa all’impiego del calcolo computazionale ai modelli biologici e ai programmi di gestione delle tecnologie robotiche d’uso biomedico e al loro successivo sviluppo come prototipi. Il documento sarà firmato domani a Roma a Palazzo Chigi per il via libera definitivo.
«Siamo profondamente orgogliosi di questo progetto: tra i sei previsti domani alla firma del Governo – afferma il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria, Giovanni Toti – il nostro Progetto Bandiera è l’unico che riguarda l’ambito sanitario e, più in generale, delle scienze della vita, con la realizzazione di un ospedale che sarà anche il primo Centro di medicina computazionale di riferimento nazionale, rappresentando un fiore all’occhiello per l’intero Paese».
Definito il quadro dei finanziamenti per 405 milioni di euro complessivi: 280 milioni di euro nell’ambito del programma di investimento di Inail tra le “iniziative di investimento immobiliare di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria” in relazione all’acquisizione delle aree, alla progettazione e alla realizzazione delle strutture destinate alle attività di assistenza sanitaria e ricerca traslazionale e di base collegate alle attività cliniche, 60 milioni di euro dall’ex articolo 20 della legge 67/88 relativamente alle dotazioni tecnologiche, tecniche e arredi, 65 milioni di euro dal Pnrr, per le ulteriori dotazioni tecnologiche, le infrastrutture di ricerca di base e i programmi di attività scientifica di base e traslazionale.