Spiagge più accessibili, mezzi per agevolare la mobilità delle persone con disabilità motorie, cartellonistica in brail nei luoghi simbolo della città, questo e molto altro rientra nel progetto “Riviera Accessibile” di cui Albenga è capofila e si è fatta coordinatrice del progetto presentato per accedere ad un finanziamento di 700 mila euro per il turismo accessibile.
È stato presentato oggi il progetto per la manifestazione di interessi indetta dalla Regione Liguria ai fini di partecipare all’avviso della presidenza del consiglio dei ministri avente a oggetto progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità.
Afferma l’assessore alle Politiche sociali Marta Gaia: «Il Comune di Albenga si è proposto come capofila e coordinatore coinvolgendo i comuni di Andora, Laigueglia e Alassio. Il progetto, Riviera Accessibile, interviene sull’accessibilità a 360° e per tutti i comuni coinvolti. Grazie a questo finanziamento potremo dotare i nostri comuni di cartellonistica dotata di scritte in braile e Qr-code che permetteranno di ascoltare le informazioni turistiche legate alla città. I cartelli saranno posizionati sia nella zona mare dei 4 comuni sia nei luoghi di maggiore interesse turistico e culturale. A questo si aggiunge la creazione di 4 infopoint (uno per ogni comune) che saranno posizionati sul lungomare e nei quali saranno messe a disposizione le sedie job (per permettere ai disabili di accedere più facilmente alle spiagge) e dove verranno attivati i tirocini per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Per facilitare l’accesso al mare saranno previste, inoltre, passerelle di larghezza adeguata che saranno posizionate sulle spiagge libere comunali. Abbiamo pensato anche a gazebo per il ricovero delle carrozzine e ad appositi piedini che potranno essere utilizzati per rialzare i lettini e favorire il passaggio dalla carrozzina agli stessi. È prevista inoltre l’adozione di un sistema di mobilità leggera automatica (mix di carrozzine e bici elettriche) per facilitare gli spostamenti nei vari comuni da parte delle persone con difficoltà motorie»
«Saranno implementati – continua Gaia – i servizi a disposizione delle persone disabili, tra questi non dimentichiamo la promozione del “passaporto salute” libretto in grado di aiutare il personale di soccorso in caso di emergenza. Vi sarà inoltre un servizio di accompagnamento in mare gratuito in fasce orarie predefinite e la predisposizione di un servizio di fisioterapia su prenotazione per chi necessita di fisioterapia in acqua. Importante ancora l’aspetto della ricettività e il coinvolgimento anche dei privati. Con tale finanziamento intendiamo promuovere percorsi di formazione per l’accoglienza di persone con esigenze speciali rivolta alle imprese turistiche del territorio (attività ricettive, di somministrazione, stabilimenti balneari e molto altro). Infine, oltre a quanto già rappresentato e quello che stiamo facendo con il Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche per il quale abbiamo dato un ulteriore incarico per lo studio dei progetti esecutivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche al di fuori del Centro Storico, abbiamo pensato di prevedere nel progetto la realizzazione di un bagno autopulente per disabili da posizionare in zona mare».