Bper Banca rende noto di aver ricevuto ieri dalla Banca centrale europea l’autorizzazione all’acquisizione di una partecipazione di controllo diretto in Banca Carige spa e, indiretto, nelle sue controllate Banca Monte di Lucca spa e Banca Cesare Ponti spa.
L’autorizzazione fa seguito alla presentazione, da parte di Bper Banca, della relativa istanza, a valle della sottoscrizione – in data 14 febbraio 2022 – del contratto di acquisizione della partecipazione di circa l’80% del capitale sociale ordinario di Carige detenuta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dallo Schema Volontario di Intervento.
Una volta verificato l’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dal contratto, si potrà procedere al closing dell’operazione, mediante il trasferimento della partecipazione Carige detenuta dai soci venditori a favore di Bper Banca, verso il corrispettivo di 1 euro e previo versamento in conto capitale, da parte del Fitd, in favore di Carige di un contributo pari a 530 milioni di euro.
Si prevede che il closing possa perfezionarsi entro la prima decade di giugno, il che consentirà a Bper Banca di beneficiare della conversione delle Deferred Tax Assets di Carige in crediti d’imposta.
L’acquisizione della partecipazione di controllo di Carige da parte di Bper Banca comporterà, per quest’ultima, l’obbligo di promuovere, nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente, un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle azioni Carige non detenute da Bper. Come già annunziato al mercato, l’opa verrà promossa a un prezzo di 0,80 euro per ciascuna azione ordinaria.
Una nota della banca emiliana «conferma la forte valenza strategica ed industriale dell’Operazione che consentirà al gruppo Bper, valorizzando le risorse di Carige, di crescere in territori a oggi limitatamente presidiati, consolidando il proprio posizionamento competitivo e rafforzando la prospettiva di creazione di valore per i propri stakeholder».