Masse amministrate a 9,332 miliardi di euro e migliore utile della storia della banca, a 30,6 milioni (+6,8%). È quanto risulta dal bilancio dell’esercizio 2021 di Banca Passadore & C. approvato dall’assemblea dei soci.
Il risultato dell’esercizio, ancora una volta il migliore della storia della banca, determina un indice di redditività (RoE) pari al 12,9%. Il riparto dell’utile prevede significativi accantonamenti a riserva e un dividendo di € 0,50 per azione, in leggero aumento rispetto all’ all’anno precedente.
Il rapporto crediti deteriorati sul totale dei crediti scende all’ 1,17%, senza che la banca abbia mai effettuato alcuna cessione di npl con un coverage ratio quasi del 60%. Il coefficiente patrimoniale “CET 1 ratio” è pari al 13,5%, ampiamente superiore al corrispondente coefficiente di capitale richiesto dalla Banca d’Italia.
Tali positivi andamenti si sono confermati anche nel primo trimestre del 2022; nonostante il difficile momento congiunturale la banca registra rispetto all’analogo trimestre del 2021 una significativa crescita della raccolta diretta (+12,5%) e dei titoli in deposito (+ 4,1%); gli impieghi crescono del 1,5%. L’utile netto del trimestre sale a 8,004 milioni, con un ulteriore incremento dell’11% rispetto al risultato ottenuto nell’analogo periodo dell’anno scorso.
Nel corso dell’assemblea è stata annunciata la costituzione della “Fondazione Passadore 1888 e.f.”. «L’iniziativa – si legge in una nota di Banca Passadore – si inquadra nell’ambito delle tematiche “ESG” che la banca persegue da tempo e nasce dalla volontà di porsi verso la comunità non più solamente come soggetto “erogatore” ma anche come parte attiva nel terzo settore. In particolare, la Fondazione è volta al perseguimento di obiettivi di utilità sociale tra cui quelli ambientali, culturali, artistici, sociali e socio-sanitari, e potrà rappresentare anche un punto di riferimento per tutti coloro che vogliano effettuare beneficenza affidandosi a una realtà corretta e trasparente.
La composizione del consiglio generale della Fondazione, che provvederà alle nomine formali nella sua prima riunione del 23 maggio , è la seguente: Andreina Boero (presidente, imprenditrice), Matteo Bonelli (avvocato), Franco Lizza (notaio), Agostino Passadore (membro della direzione della banca), Federica Passadore (avvocato), Luigi Passadore (dirigente della banca), Marco Risso (imprenditore), Danco Singer (professore esperto in comunicazione) e Alberto Sobrero (professore medico oncologo). Segretario è Lucio Siboldi. Del Comitato di Gestione fanno parte Augusto Passadore, Francesco Passadore ed Edoardo Fantino. L’organo di controllo fa capo a Francesco Illuzzi.