«Il 7 settembre 2021 avevo chiesto, in qualità di consigliere comunale, una rendicontazione sulla mostra “GenovaJeans 2021“. Le prime risposte sono arrivate dopo sei mesi a marzo 2022, però, dopo innumerevoli sollecitazioni e dopo aver richiesto l’intervento del signor Prefetto. Sono sempre in attesa di conoscere un dato, tutt’altro che secondario: chi sono stati i beneficiari di 112.949,36 euro per incarichi e consulenze». Così Gianni Crivello (Articolo 1 – Movimento Democratici e Progressisti) torna sull’argomento, ribadendo il fatto che, per Statuto, il Comune è tenuto all’invio di tali dati.
Crivello chiede delucidazioni anche su Euroflora: «Si è appena conclusa e abbiamo colto valutazioni diametralmente opposte – afferma – chi parla di un grande successo, come Bucci, mentre molti aspetti sembrano dimostrare il contrario e nel contempo persone che ricoprono ruoli non secondari, che preferiscono mantenere l’anonimato, riferiscono di una debacle. Si tratta di domande, più che legittime, riferite, oltre a potenziali sponsor, a risorse pubbliche di tutti i genovesi, sia che si parli della civica amministrazione e/o delle varie aziende comunque di proprietà comunale».
In particolare, il gruppo ha chiesto di conoscere il numero dei biglietti acquistati dalle aziende partecipate del Comune, il numero dei biglietti venduti, il numero dei biglietti venduti in promozione o scontati per varie tipologie, gli emolumenti che gli organizzatori dell’evento dovranno versare per le varie prestazioni d’opera, in particolare, ad Aster, Amiu, Amt e, nel contempo, l’ammontare delle ore di straordinario alle quali è stato necessario ricorrere per le prestazioni dei lavoratori di queste aziende e del personale comunale in generale.