Giovedì 5 maggio si svolgerà a Genova, nella sede dell’ospedale Galliera, un’assemblea permanente indetta da Fp Cgil e Uil Fpl per le lavoratrici e i lavoratori del comparto sanitario che, attualmente, sono in stato di agitazione.
A scatenare lo stato di agitazione sono gli ultimi provvedimenti sul “taglio” delle retribuzioni in conseguenza del disavanzo del Fondo Art. 80 CCNL 2016-2018 che finanzia straordinario e indennità contrattualmente previste.
“Questa decisione – si legge nella nota sindacale – scarica di fatto i maggiori costi provocati dalla pandemia sullo stipendio dei lavoratori che, con competenza e responsabilità, hanno contrastato il Covid. Ad acuire il malcontento ci sono il perdurare delle pessime condizioni di lavoro e l’incertezza circa gli esiti dei percorsi di stabilizzazione del personale a tempo determinato. E ancora: contrazione degli organici, emergenza epidemiologica, aumento dell’età media del personale addetto all’assistenza, sono elementi che hanno determinato un evidente peggioramento delle condizioni di lavoro e sono tutte motivazioni alla base della protesta. Oggi più che mai sono necessarie risposte e certezza sui percorsi previsti dalla legge di bilancio”.
Alla luce di ciò, i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale sanitario non solo per tutelarne le condizioni di lavoro, ma anche per salvaguardare i livelli qualitativi di assistenza sanitaria all’utenza.
L’incontro tra i lavoratori si svolgerà a porte chiuse.