Il ripristino di una zona umida collocata all’interno di una cava abbandonata nel territorio di Albenga fa parte dei sei interventi di rinaturazione previsti dal progetto “Ri-Party-Amo”, iniziativa ambientale per pulire e recuperare 20 milioni di mq di spiagge, laghi, fiumi e fondali in tutta Italia nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia. Obiettivo di “Ri-Party-Amo”, presentato oggi all’Università di Milano Bicocca da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Jovanotti e WWF Italia, è rendere i giovani, le scuole, le famiglie, le aziende e intere comunità, protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia.
Ad Albenga verranno effettuati lo scavo e la riprofilatura dell’area attraverso la piantumazione di essenze autoctone, l’incremento della qualità delle acque e il rafforzamento della popolazione della testuggine palustre Emys orbicularis ingauna (saranno inseriti individui nati presso il centro Emys di Albenga) e di varie specie di anfibi. Si lavorerà per far crescere una maggiore consapevolezza dei cittadini rispetto all’importanza delle aree umide, anche mediante l’installazione di pannelli informativi.
In Liguria sono previste anche giornate di pulizia dei fondali a Portofino.
Il programma di “Ri-Party-Amo” parte dalla pulizia delle spiagge, passa per progetti di ricostruzione naturale e si conclude con attività di educazione, sia nelle università sia nelle scuole, che coinvolgeranno le generazioni più giovani. Grazie a una grande campagna di raccolta fondi ancora attiva sulla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo (ForFunding.it/Ripartyamo), a oggi sono stati donati circa 3 milioni di euro che saranno utilizzati per pulire 20 milioni di metri quadri spiagge, laghi, fiumi e fondali; per realizzare 6 macro azioni di ripristino degli habitat, organizzare 8 incontri nelle università italiane e numerosi workshop nelle scuole capaci di coinvolgere un totale di 100.000 studenti.
Tra tutti coloro che avranno contribuito alla raccolta, 4.000 persone avranno la possibilità di partecipare a due esclusivi concerti che Jovanotti terrà all’Atlantico di Roma e all’Alcatraz di Milano il 12 e il 14 novembre.
«Ri-Party-Amo – spiega Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact Intesa Sanpaolo – è un progetto ambientale unico, che unisce in modo sinergico le forze, le energie e le competenze di tre partner eccellenti: Intesa Sanpaolo, da tempo impegnata in modo assiduo e coerente sui temi della sostenibilità, della responsabilità sociale, dello sviluppo inclusivo; Lorenzo Jovanotti, che lo ha scelto come progetto green nella nuova attesissima edizione del Jova Beach Party; e WWF Italia, che ha messo a punto un programma articolato di interventi di grande impatto su habitat naturali ed educazione ambientale. Tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese, però, possono essere protagonisti di questa straordinaria iniziativa e contribuire al suo successo, per questo è particolarmente importante il risultato della raccolta fondi dedicata, che tocca già i 3 milioni di euro, raggiunto in pochi mesi dall’attivazione su For Funding, la piattaforma di crowdfunding che la banca ha messo a disposizione di Ri-Party-Amo: ogni donazione si trasformerà in azioni utili per l’ambiente e per la comunità. Costruire il futuro al servizio di uno sviluppo sostenibile, a favore dell’ambiente, delle giovani generazioni e di una società realmente inclusiva, è uno dei pilastri del nuovo Piano d’impresa con il quale Intesa Sanpaolo intende rafforzare ulteriormente la propria leadership in ambito ESG: nel triennio 2022-2025 il Gruppo si è impegnato a fornire nuovo credito alla green economy e alla transizione ecologica per 88 miliardi di euro e 25 miliardi di euro per il social lending».