Chiusura positiva per la Borsa di Milano: Ftse Mib a 24.055,56 punti (+0,95%), All Share a 26.298,40 punti (+0,94%) e Ftse Italia Growth a +0,14% (10.095 punti). Seduta positiva nonostante i segnali preoccupanti arrivati dall’economia americana (con il Pil in calo a sorpresa nel primo trimestre) e dall’inflazione tedesca (sopra le stime in aprile) che hanno fatto sbandare le Borse europee. Influiscono sul finale le indicazioni fornite dall’ondata di conti trimestrali, generalmente migliori delle previsioni.
Tra i titoli principali del Ftse Mib Diasorin (+2,95%), già ieri premiata dai numeri annunciati dalla concorrente Qiagen. Bene anche Nexi (+2,73%), Interpump (+2,8%) ed Enel (+2,42%), mentre sul finale hanno perso terreno quasi tutte le banche.
In Europa Londra ha chiuso a +1,13%, Francoforte a +1,35%, Parigi a +0,98%.
In rialzo il prezzo del petrolio: il contratto consegna giugno sul Brent sale dell’1,18% a 106,56 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dell’1,69% a 103,74 dollari
Sul mercato dei cambi, l’euro resta ai minimi da cinque anni sul dollaro a 1,0522 (da 1,0545 alla chiusura della vigilia) e vale anche 137,67 yen (da 135,46)
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha terminato a 182 punti base (+2,52%). Il rendimento è a +2,72%.