Chiusura pesante per la Borsa di Milano: il Ftse Mib ha terminato a -2,12% (24.279 punti). Solo un titolo in rialzo: Hera (+0,47%), mentre tra quelli che hanno perso spiccano Saipem (-7,54%), Tim (-4,36%) e Cnh Industrial (-4,35%).
L’intenzione di Jerome Powell di agire sui tassi ‘un po’ piu’ velocemente’ del previsto ha mandato in sofferenza le Borse, dall’Europa a Wall Street, spiazzate dal pugno duro annunciato dal presidente della Fed contro l’inflazione.
L’All Share ha terminato a -2,01% (26.568 punti), mentre il Ftse Italia Growth a -0,99% (10.253 punti).
In Europa, tra le singole Piazze, Francoforte lascia sul terreno il 2,48% con il Dax a 14.142 punti. Parigi alla vigilia del ballottaggio delle presidenziali tra Macron e Le Pen, cede l’1,99% con il Cac 40 a 6.581 punti. Londra con Ftse 100 perde l’1,39%% a 7.521 punti.
Il petrolio è in calo a 102,1 dollari (-1,6%) con il Wti di giugno e il Brent del Mare del Nord scambiato a 106,5 dollari (-1,8%)
Nei cambi l’euro è in deciso calo a 1,0776 dollari (da 1,0856 ieri in chiusura). La moneta unica europea perde posizioni anche contro lo yen a 138,89 (da 139,43).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 165 punti base (-0,11%). Rendimento a +2,61%.