«Nei prossimi giorni saranno attivati i primi 360 posti letto nelle strutture ricettive da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria (150 a Genova, 150 a Savona, 30 a Imperia e 30 alla Spezia). Attraverso il bando della Regione Liguria, grazie ai fondi Protezione Civile, sono stati individuati 86 tra alberghi, affittacamere e agriturismi che hanno messo a disposizione 2.500 posti per l’ospitalità dei profughi e, visto che le strutture individuate da Protezione Civile in via Liri a Genova e La Riviera a Savona sono quasi sature, abbiamo deciso, dopo la riunione con il Comitato Operativo di ieri, di iniziare a usufruire della disponibilità che ci è stata data dalle strutture liguri per il servizio di prima accoglienza».
Lo rende noto il presidente della Regione e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti.
Sono più di 5 mila i cittadini ucraini presi in carico dalle Asl liguri, mentre da martedì anche un contingente attivato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile a Ugovizza (in provincia di Udine) ha iniziato a fornire assistenza e informazioni ai profughi ucraini in arrivo in Italia. Dei volontari attivati tra tutte le associazioni nazionali, 5 sono liguri, 3 dell’Anpas e 2 delle altre realtà di volontariato.