Da domani, dalle 14 alle 18.30, sarà attivo il primo hub di raccolta di generi prima necessità per il popolo ucraino allestito dal Comune di Genova in piazzale Kennedy. Da giovedì, dalle 9 alle 18.30, ogni giorno, i volontari della Protezione civile insieme ai volontari della comunità ucraina a Genova raccoglieranno le donazioni dei genovesi.
In via Fillak sarà allestito un centro di stoccaggio delle merci per l’imballaggio prima dell’invio dei generi raccolti. Inoltre, giovedì mattina in zona Brignole si troverà il primo tir in partenza per l’Ucraina con generi di prima necessità raccolti sul territorio attraverso parrocchie, associazioni e gruppi di cittadini.
«Stiamo lavorando su questi primi tre siti a cui probabilmente potranno aggiungersene altri nei prossimi giorni per rendere più snella e capillare la raccolta – spiegano i consiglieri delegati alle Politiche sociali Mario Baroni e alla Protezione civile Sergio Gambino – ricordiamo che c’è un numero verde e una mail dedicati del Comune di Genova a cui si possono rivolgere tutti i genovesi che vogliano donare generi di prima necessità alla comunità ucraina».
I generi di prima necessità richiesti dall’Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico, vestiti nuovi con etichetta (giacche, maglioni, biancheria intima, calze), pannolini, omogeneizzati, prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani), prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolari, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe).
Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può far riferimento al numero 800 177 797 o si potrà inviare una mail all’indirizzo emergenzaucraina@comune.genova.it.
Intanto la Regione Liguria fa sapere, attraverso l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone di essere in contatto con il capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio e con tutta la sua struttura che sta coordinando le operazioni per l’invio di materiali e attrezzature in supporto alla popolazione ucraina. «A questo proposito, come protezione civile regionale entro domani pomeriggio invieremo al Dipartimento la lista dei medicinali e delle apparecchiature medicali che siano immediatamente disponibili: in queste ore è in corso la ricognizione in tutte le nostre aziende ospedaliere e sanitarie».
Oggi si è svolta la riunione in video collegamento tra il dipartimento nazionale e i dipartimenti di Protezione civile regionali per far fronte all’emergenza ucraina.
«Tra le richieste avanzate dal Dipartimento nazionale – dice Giampedrone – per cui ci siamo immediatamente attivati, anche quella di iniziare ad approntare un piano regionale di accoglienza: sulla base dei piani regionali verrà predisposto il piano nazionale – conclude – per accogliere i profughi che, fuggendo dalla guerra, arriveranno in Italia attraverso percorsi organizzati dalla Protezione Civile».