La Borsa di Milano apre in deciso calo sugli effetti dell’attacco russo all’Ucraina.
Il primo Ftse Mib cede l’1,81% a 25.486 punti e scende ancora a -3,2% dopo i primi scambi.
Tra i titoli del listino principale solo Campari è positiva (+1,64%). Pirelli perde il 6,02%, Unicredit il 4,67%, Buzzi Unicem il 4,42%.
Crollano le Borse europee in avvio di contrattazioni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A Francoforte il Dax cede il 3,37% a 14.036 punti, a Parigi il Cac 40 arretra del 4,19% a 6.496 punti mentre a Londra il Ftse 100 perde il 2,7% a 7.294 punti.
Negativi anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha perso l’1,81% a 25.970 punti, raggiungendo il minimo n chiusura .
Il prezzo del petrolio sale ancora dopo l’attacco russo in Ucraina.
A Londra il Brent ha superato i 103 dollari al barile con una fiammata di quasi il 7%.
Il Wti americano sale invece a 98 dollari al barile, con un rialzo del 6%.
Nei cambi l’euro dollaro cala dello 0,43% a 1.12557. Scende anche l’euro yen a 128,8805 (-0,85%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in aumento a 173 punti base. Il rendimento è a +1,91%.