Il primo trimestre dell’anno ha visto riversarsi in maniera drammatica sulla bolletta di gas e luce pagata dalle imprese e dalle famiglie aumenti che si avevano già cominciato a manifestarsi nell’ultimo trimestre del 2021. Lo sottolinea una nota della Camera di commercio di Genova.
La bolletta dell’energia elettrica per la Liguria è identica a quella del resto del paese, e vede, sul mercato tutelato, aumenti per le piccole e medie imprese che vanno dal 48,2% del negozio di ortofrutta al 92,8% del negozio di beni non alimentari.
Di seguito il dettaglio degli aumenti su base annua, riferiti al primo trimestre 2022, per le quattro tipologie di negozi tipo prese in considerazione dall’analisi effettuata dal sistema camerale:
Il discorso è più articolato per quanto riguarda il conto del gas, che si differenzia a seconda delle regioni.
Sul mercato tutelato, la bolletta del gas in Liguria è in assoluto leggermente meno salata rispetto al dato medio nazionale, ma il trend è leggermente peggiore, come risulta dall’infografica che segue, per tutte e sei le tipologie individuate:
Sul mercato libero, dai prezzi del gas rilevati dalla Camera di Com mercio di Genova risulta che il raddoppio del costo mensile è avvenuto ancora prima, a settembre del 2021: a titolo di esempio, una piccola impresa con un consumo annuo di 30.000 m3 ha visto salire il conto mensile dai 1.744.00 euro di settembre ai 3.564 euro di gennaio 2022.
«La situazione per le imprese sta diventando insostenibile – commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio – e rischia di compromettere la ripartenza delle nostre imprese dopo due anni di pandemia. Il governo deve proseguire con decisione sulla strada dell’azzeramento degli oneri di sistema per le imprese e per le famiglie».