Apre il cantiere per il secondo intervento di ripascimento strutturale del litorale di Alassio, dopo il primo realizzato un anno fa per far fronte agli ingenti danni provocati dalla mareggiata dell’ottobre 2018.
Il primo intervento, dal valore di 2,5 milioni di euro, ha consentito di realizzare il ripascimento strutturale del litorale compreso tra il pennello in località ex Adelasia e il terrapieno denominato “la Scogliera”, mediante 130 mila metri cubi di materiale prelevato dai fondali al di fuori della spiaggia sommersa.
“Grazie all’intervento della Regione e dopo un dialogo costante con il dipartimento nazionale di protezione civile sono stati messi a disposizione del Comune 5 milioni complessivi di euro divisi in due annualità, nel 2020 e nel 2021 – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, oggi in sopralluogo ad Alassio – Oltre a essere un’opera necessaria per la messa in sicurezza e aumento della resilienza del litorale, questo intervento garantisce un miglioramento della qualità stessa spiaggia. Con il finanziamento dell’annualità 2021 ora è previsto un ulteriore ripascimento analogo al precedente; il volume del progetto è di 124 mila metri cubi di sabbia per un litorale di circa 3 chilometri». I lavori termineranno nei tempi previsti
«Questo di Alassio è uno degli interventi più importanti – ha concluso l’assessore – sia per la sicurezza del territorio sia per la fruibilità e la qualità delle spiagge. In Liguria per l’emergenza 2018 sono stati investiti oltre 300 milioni di euro, non meno di 100 milioni per la difesa della costa, ed è stato introdotto il nuovo concetto di resilienza, in cui viene anche migliorata la risposta del territorio in caso di nuove calamità».