Apertura in lievissimo calo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib perde lo 0,09% a 26.944 punti. Tra i titoli che guadagnano Diasorin (+1,85%), Moncler (+1,5%) e Ferrari (+1,18%). In calo Iveco Group (-1,97%) e Bper Banca (-1,88%).
Apertura in lieve rialzo per le principali Borse europee. La migliore è Parigi (+0,49%) a 6.999 punti, seguita da Francoforte (+0,22%) a 15.404 punti e con Londra (+0,06%) a 7.598 punti.
Le azioni asiatiche hanno girato in negativo, dopo guadagni iniziali, con nuovi timori per la situazione geopolitica in Ucraina, per le tensioni con la Russia. In Giappone il Nikkei è sceso dello 0,83%
Sul fronte macro la giornata si apre con quelli italiani sul commercio estero e i prezzi all’importazione di dicembre, mentre verranno diffusi anche dati sulla cassa integrazione aggiornati a gennaio 2022. Sono attesi anche la pubblicazione del rapporto mensile della Bce e nel primo pomeriggio dagli Usa le richieste di sussidio di disoccupazione, l’indice della Fed di Philadelphia di febbraio e quelli su edilizia e nuove costruzioni di gennaio.
Quotazioni del petrolio in calo in avvio di giornata. Il greggio Wti di riferimento cede l’1,38% a 92,40 dollari al barile. Il Brent perde l’1,37% a 93,52 dollari al barile. A incidere l’annuncio su un possibile accordo sul programma nucleare iraniano.
Nei cambi euro in lieve calo sul dollaro: la moneta unica europea passa di mano a 1,1364 sul dollaro a fronte del valore di 1,1380 ieri sera a New York. Sullo yen l’euro sale a 130,97.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 163 punti base, in lieve aumento. Il rendimento è a +1,88%