Il ministero della cultura investe in Liguria 3 milioni di euro, un finanziamento destinato a Villa Diana, acquisita al patrimonio dello Stato grazie all’esercizio della prelazione da parte del MiC nel 2020, proprio per tutelare una zona di altissimo interesse naturalistico e culturale e per restituire al pubblico la fruizione dell’immobile padronale, di alcuni degli edifici annessi e della stessa isola di Gallinara, ad Albenga.
«Il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese. Questo intervento rientra tra i 38 progetti strategici che il ministero ha portato in Conferenza Stato Regioni a conferma della centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo» dice il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Villa Diana è uno dei 38 grandi progetti Beni Culturali della Programmazione strategica 2021 – 2023 (circa 200 milioni di euro di investimenti in tutta Italia), varata dal Ministro Dario Franceschini, che hanno ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali.
Il progetto della Villa prevede interventi di restauro conservativo, consolidamento statico, risanamento igienico, riqualificazione funzionale, adeguamenti alla normativa vigente ed opere di allestimento espositivo e valorizzazione, per destinare l’immobile a “Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini”. Uno dei settori di ricerca, questo, tra i più interessanti a livello internazionale e per questo sostenuto negli obiettivi della più recente Riforma organizzativa del Ministero che ha provveduto, nel 2019, all’istituzione della Soprintendenza nazionale per l’archeologia subacquea.
Il Centro di Villa Diana offrirà supporti didattici e materiali multimediali, per rendere conoscibili a tutti i cittadini la vestigia archeologiche e storico artistiche presenti sull’isola e nei suoi fondali (ove sono stati rinvenuti relitti navali e reperti antichi); costituirà una base logistica per campagne di indagini archeologiche, e sarà sede il Parco archeologico-naturalistico subacqueo di Albenga e dell’isola Gallinara la cui attività si affianca al progetto del nuovo Museo Navale di Albenga, oggetto di altri importanti investimenti del Ministero, attraverso un programma di valorizzazione unitario e integrato. In ottica nazionale, il “grande progetto” su Gallinara, cosi come quelli individuati nelle altre regioni italiane, è considerato ‘strategico’: sarà un nuovo attrattore culturale e turistico per favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale della Liguria.
Tutte le informazioni sui 38 progetti approvati oggi dalla Conferenza Stato-Regioni sono disponibili qui.