Chiusura in rialzo per le Borse europee con Milano in testa, spinta da trimestrali positive. L’indice d’area Stoxx 600 chiude le contrattazioni a +1,72%. Il Cac 40 di Parigi segna +1,46%, il Dax 40 di Francoforte +1,57%, il Ftse 100 di Londra +1,01%, l’Ibex 35 di Madrid +1,89%, il Ftse Mib di Milano +2,72%.
In contrazione lo spread Btp/Bund, a 151 punti (-1,90%).
A Piazza Affari boom Banco Bpm (+8,08%), premiato dai conti positivi 2021 e dal miglioramento della politica di remunerazione degli azionisti. Forte recupero delle due società scorporate Iveco (+6,94%) e Cnh Industrial (+5,61%) grazie ai conti. L’andamento dei due gruppi ha trascinato al rialzo anche la loro controllante Exor (+5,17%), in una giornata positiva anche per l’altra partecipata della holding della famiglia Agnelli-Elkann, Stellantis (+4,06%). In evidenza anche Bucci Unicem (+6,11%). In ribasso Saipem (-2,85%).
Il prezzo del petrolio è tornato a salito: il contratto consegna aprile sul Brent sale dell’1,2% a 91,87 dollari al barile e quello scadenza Marzo sul Wti dello 0,87% a 90,14 dollari al barile.
I dati sulle scorte Usa hanno mostrato un calo la scorsa settimana ai livelli piu’ bassi da ottobre 2018. Sul mercato dei cambi, infine, l’euro vale 1,1438 dollari (1,140 in avvio e 1,141 alla vigilia), e 132,04 yen (131,69 e 131,946) e il dollaro passa di mano a 115,432 yen (115,43 e 115,588).