La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,15% a 26.841 punti. Nel listino principale perdono Saipem (-2,13%), Cnh Industrial (-1,94%) e Stellantis (-1,87%). Guadagnano Hera (+1,78%) e Leonardo (+1,69%).
Le Borse europee avviano contrastate l’ultima seduta della settimana. I mercati cercano di digerire le decisioni della Fed sulla politica monetaria mentre aumentano le preoccupazioni sul fronte delle tensioni tra Russia e Ucraina. Apertura in rialzo per Parigi (+0,28%), dopo i dati del Pil del quarto trimestre. In calo Francoforte (-0,72%) e Londra (-0,22%).
Le Borse asiatiche chiudono in modo contrastato l’ultima seduta della settimana.
Tentano di superare le turbolenze dopo le decisioni della Fed sulla politica monetaria. Tokyo ha terminato in forte rialzo: +2,09%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Spagna la stima del Pil del quarto trimestre 2021. Atteso dall’Italia l’indice di fiducia dei consumatori, la fiducia delle imprese e l’indice dei prezzi alla produzione. Dall’Eurozona la fiducia economica e quella dei consumatori. Dagli Stati Uniti previsti i consumi personali, l’indice di costo del lavoro e la fiducia dei consumatori.
Prezzi in rialzo per il petrolio: il Wti americano con consegna a marzo segna 87,3 dollari al barile, con un guadagno dello 0,8%. Il Brent sale invece dello 0,78% riportandosi appena sopra i 90 dollari al barile a 90,04.
Nei cambi l’euro è poco mosso: a 1,1153 sul dollaro e a 128,71 sullo yen.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 141 punti. Il rendimento è a +1,32%.