Nel pomeriggio di ieri si è svolto l’incontro tra Filt Cgil, Ugl e Orsa ferrovie e l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Berrino in merito alla critica situazione degli organici in Liguria. Dopo lo sciopero del 9 gennaio che ha visto percentuali di adesioni elevatissime, i sindacati hanno chiesto alla Regione di fare pressione su Trenitalia affinchè vengano effettuate le assunzioni necessarie. L’assessore, secondo quanto riferiscono i sindacati, ha affermato di aver preso atto della decisione di Trenitalia di sopprimere il servizio a causa delle quarantene da Covid e ha espresso preoccupazioni circa la mancanza di risorse pubbliche necessarie a compensare il calo dei passeggeri e quindi degli introiti, già quantificata dalle associazioni datoriali in un miliardo e mezzo per il 2022 a livello nazionale.
Le segreterie regionali hanno condiviso la preoccupazione sulla tenuta economica delle aziende chiamate a fornire servizi di trasporto regionale in assenza di un adeguato finanziamento aggiuntivo al fondo nazionale trasporti, anche in vista dell’incremento delle tariffe dell’energia elettrica.
In questo difficile contesto, Filt Cgil Ugl e Orsa hanno chiesto che la Regione intervenga sul servizio di carrellini ristoro degli Intercity che potrebbero essere soppressi a breve visto il calo dei volumi determinato dalla pandemia e di farsi carico dei lavoratori coinvolti che rischiano di restare senza lavoro e senza reddito.