Le Borse europee hanno chiuso in rialzo (tranne Parigi) al termine di una seduta nervosa, disorientate anche da Wall Street, con il Dow Jones in salita e S&P500 e Nasdaq in calo. Il Cac 40 di Parigi segna -0,5%, il Ftse 100 di Londra +0,15%, il Dax 40 di Francoforte +0,01%, l’Ibex 35 di Madrid +0,46%, il Ftse Mib di Milano +0,47%. Lo spread Btp/Bund si è attestato sui 134 punti (-0,86%)
A Piazza Affari il Mib è stato spinto dai titoli del comparto autoveicoli, con Stellantis +3,43%che beneficia del giudizio positivo di Jefferies, Iveco +3,26%, Cnh +2,18. Bene anche Stm (+3,06%), ben intonato con l’andamento del settore dopo che la taiwanese Tsmc ha dichiarato di prevedere un forte aumento della domanda di chip.
Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,1469 dollari (1,1467 in avvio e 1,1422 ieri in chiusura) e a 130,812 yen (131,178 e 131,072). Il dollaro vale anche 114,053 yen (114,42 e 114,73).
Per quanto riguarda il prezzo del greggio, il contratto scadenza marzo sul Brent del Mare del Nord scivola dello 0,59% a 84,17 dollari al barile e quello consegna febbraio sul Wti dello 0,77% a 82 dollari al barile.