“Ha davvero dell’incredibile che Toti, presidente della Regione, se ne esca con proposte come quella di utilizzare la quarantena solo per le persone contagiate che presentano sintomi. Varrebbe a dire che i positivi non sintomatici potrebbero liberamente circolare favorendo ulteriormente il contagio, creando nuovi casi positivi e fra loro, inevitabilmente, nuovi sintomatici”. Lo sostengono in una nota congiunta il vicepresidente della Commissione Sanità della Regione, Gianni Pastorino, e Roberto Schenone di èViva.
Un circolo vizioso, per i consiglieri regionali, che continuerebbe ad alimentare la diffusione del virus e non certo a contrastarlo. È d’accordo con loro anche la presidente di Linea Condivisa, Rossella d’Acqui: «Quando Toti parla della situazione degli ospedali evidentemente non ha visione reale di come stanno le cose. Le strutture sono al limite massimo della capienza e, come se non bastasse, in quasi tre anni di pandemia nulla si è fatto né sotto il profilo logistico-infrastrutturale né sotto il profilo di potenziamento degli organici. Il personale sanitario è allo stremo ed è sempre lo stesso di tre anni fa. A ottobre, per fare un esempio, è stata indetta una procedura concorsuale di 700 posti per infermieri della quale non se ne sa più nulla».
«Sarebbe bene che Toti, vista la disastrosa situazione della sanità in Liguria, decidesse finalmente di delegare l’assessorato alla sanità a persona competente in materia e, allo stesso tempo, evitasse di fare sparate senza alcuna logica solo per attirare attenzioni su di sé», concludono i tre consiglieri regionali-