Borse europee caute in attesa dei verbali della riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve che saranno diffusi in serata: Londra segna +0,16%, il Cac 40 di Parigi +0,81%, il Dax 40 di Francoforte + 0,74%, l’Ibex 35 di Madrid -0,06%, il Ftse Mib di Milano +0,74%. La borsa milanese con il rialzo di oggi ha chiuso sopra i 28.000 punti (28.162,67 punti), cosa che non succedeva da 13 anni e al livello più alto dal 12 settembre 2008 (28.371,98 punti), pochi giorni prima del crack di Lehman Brothers.
In moderato aumento lo Spread Btp/Bund a 136 punti (+1,46%)
A Piazza Affari continua a correre Iveco (+6,22% dopo lo scorporo da Cnh (-1,14%). Brillanti anche Pirelli (+5,25%) e Stellantis (+4,03%) in scia al comparto auto europeo (+2,3% l’Euro Stoxx 600 di settore) e grazie a una raccomandazione positiva di JpMorgan. Bene anche Telecom (+2,7%), mentre continuano le indiscrezioni sulla volonta’ di Kkr di procedere nella preparazione dell’offerta pubblica per il gruppo di telecomunicazioni.
Ancora in rialzo il petrolio, già in aumento nella precedente seduta dopo le decisioni dell’Opec+: il contratto del Wti febbraio sale dell’1,92% a 78,47 dollari, quello del Brent marzo guadagna l’1,79% a 81,43 dollari.
Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro segna 1,1336 (1,1301 in avvio e 1,1292 di ieri), mentre l’euro/yen si attesta a 131,238 (131,15 all’apertura, da 131,01). Dollaro/yen a 115,793 da 116,09.