La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 27.897 punti. In evidenza Iveco Group (+3,78%), Leonardo (+2,22%) e Moncler (+1,74%), cala Cnh Industrial (-1,19%).
Le Borse europee aprono in rialzo, con gli investitori che si mostrano ottimisti sugli effetti ridotti della variante Omicron sulla ripresa economica. Sui mercati tiene banco il tema dell’inflazione con i rincari delle materie prime. Avvio di seduta in rialzo per Londra (+1,1%), Parigi (+0,78%), Francoforte (+0,31%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in ordine sparso in attesa della riunione dell’Opec che dovrebbe annunciare un aumento della produzione di petrolio. Sotto i riflettori resta l’andamento dei contagi della variante Omicron del coronavirus e i suoi effetti sulla ripresa economica. Chiusura in netto rialzo per Tokyo (+1,77%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania le vendite al dettaglio, la variazione del numero dei disoccupati e il tasso di disoccupazione. Dalla Francia l’inflazione preliminare di dicembre. Dal Regno Unito l’indice Markit Pmi manifatturiero e il credito al consumo. Dagli Stati Uniti previsto l’indice Ism manifatturiero e la variazione settimanale delle scorte di petrolio.
Apertura stabile per il prezzo del petrolio. Sui mercati il greggio Wti del Texas passa di mano a 76 dollari al barile. Senza scossoni anche il Brent, a 79 dollari al barile.
Nei cambi l’euro-dollaro è praticamente stabile a 1,12922, mentre lo yen contro l’euro si attesta a 130,827 (+0,42%).
Lo spread tra Btp decennale e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 133 punti base. Il rendimento è a +1,19%.