Il nuovo anno inizia per le Borse europee all’insegna dell’ottimismo, trainate dai big dell’auto e ormai poco intimorite dalla variante Omicron, che sembra più contagiosa ma meno letale delle precedenti. A spingere il comparto automobilistico è stata Tesla che ha raddoppiato in un anno la vendita di auto elettriche. Con Londra chiusa ancora per festività, il Cac 40 di Parigi e il Dax 40 di Francoforte segnano entrambi +0,90%, l’Ibex 35 di Madrid+ 0,63%, il Ftse Mib di Milano +1,40%. Anche il rincaro del petrolio (con il Wti sopra i 75 dollari) ha contribuito alla crescita dei listini.
Netto calo dello spread Btp/Bund a 132 punti (-3,20%).
A Piazza Affari debutto negativo per Iveco (-10,23%) Tra le migliori del listino principale Tenaris (+3,95%) e Stellantis (+3,85%). Brillante anche Tim (+3,43%) grazie alla volontà del socio Cdp di accelerare sul progetto della rete unica di banda larga, lasciando la porta aperta al fondo Kkr.
Sul mercato valutario l’euro passa di mano a 1,129 dollari (da 1,1326 del fixing Bce del 31 dicembre). Euro/yen a 130,23 (130,38) e dollaro/yen a 115,33 (115,11).
Prezzi del petrolio in rialzo di circa un punto percentuale con il Brent marzo a 78,7 dollari al barile (+1,2%) e il Wti di febbraio a 75,9 dollari al barile (+0,9%).