Chiusura in calo per le principali Borse europee, al termine di una seduta caratterizzata da un alto tasso di volatilità per via della scadenza di opzioni e future su azioni e indici azionari.
Il Dax 40 di Francoforte segna -0,67%, il Cac 40 di Parigi -1,12% a 6.926, l’Ibex 35 di Madrid -0,82%, il Ftse Mib di Milano -0,64%. Londra è riuscita a chiudere in modesto rialzo (+0,13%). In contrazione lo spread Btp/Bund, a 129 punti (-2,37%).
A Piazza Affari crollo di Diasorin (-10,83%) a causa del nuovo piano industriale che non è stato apprezzato dai mercati. In ribasso Stellantis (-2,61%), che in novembre ha registrato un calo delle immatricolazioni in Europa superiore alla media del mercato. Fuori del listino principale Carige ha perso quota anche oggi (-7,19%) dopo che il Fondo interbancario ha bocciato la proposta di acquisto presentata da Bper (-0,17%).
Sul mercato valutario, euro in prudente rialzo a 1,1277 dollari da 1,1259 ieri in chiusura. Forte lo yen, a 128,10 per un euro (129,37 ieri) e 113,60 per un dollaro (113,73).
Cala il prezzo del petrolio: il contratto gennaio del Wti cede l’1,55% a 71,26 dollari al barile, mentre la consegna febbraio sul Brent scivola dell’1,8% a 73,67 dollari.