Genova (+15,7%) dopo Roma (+16,5%), è tra le grandi città italiane la seconda per aumento delle compravendite nel terzo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. Se consideriamo i primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019 Genova (+19,6%) è ancora seconda, ma dopo Bari (+21,7%). Bene Verona con +16,3%, Roma con +15,3%, Torino e Firenze con percentuali superiori al 10%. È quanto risulta dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi Tecnocasa in base ai dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2021.
Nel complesso sembra che la pandemia e i lockdown abbiano spinto il fenomeno delle compravendite immobiliari. In Italia nei primi nove mesi del 2021 sono state compravendute 536.022 abitazioni, con una crescita del +43,1% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del +23,0% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Continua quindi la crescita delle compravendite, anche rispetto ai mesi precedenti all’arrivo della pandemia, confermando un andamento nettamente positivo del mercato immobiliare nazionale.
Considerando solo il terzo trimestre del 2021 in Italia sono state compravendute 172.272 abitazioni residenziali con un aumento del +21,9% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del +25,5% rispetto al terzo trimestre del 2019. È ancora una volta evidente la migliore performance dei comuni non capoluogo che mettono a segno un incremento del +31,6% rispetto al terzo trimestre del 2019, mentre i capoluoghi crescono del +13,6%. Quest’ultimo trend conferma il buon andamento delle realtà più piccole che stanno attirando acquirenti per la loro offerta immobiliare in linea con le richieste scaturite post lockdown e, naturalmente per i prezzi più convenienti.
Alla luce dei dati attuali, per la fine dell’anno, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa prevede un numero totale di compravendite intorno alle 700 mila unità.