Genova sperimenta il trasporto pubblico gratuito: dall’1 dicembre fino al 31 marzo 2022 la metropolitana di Genova negli orari non di punta (tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22) e su tutti gli impianti verticali (ascensori, cremagliere, funicolari) senza limiti di orario, il viaggio sarà gratuito.
L’obiettivo della sperimentazione di Comune e Amt è incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, anche per favorire la differenziazione degli orari di spostamento come misura anti-contagio.
«Questa è una iniziativa forte, che prova a toccare aspetti fondamentali del trasporto pubblico – spiega Marco Beltrami, presidente di Amt − Capire come la leva tariffaria possa modificare le abitudini e gli spostamenti è essenziale per poter prendere decisioni sul ridisegno della mobilità urbana. Questa sperimentazione, realizzabile anche perché ora disponiamo delle tecnologie di rilevazione passeggeri adeguate, è originale e innovativa e pone Amt e il Comune di Genova all’avanguardia nella ricerca di nuovi modelli di sostenibilità e attrattività delle città».
Il sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha più volte manifestato l’intenzione di arrivare un giorno alla completa gratuità del trasporto pubblico locale a Genova, ha commentato: «Un ulteriore passo avanti verso una città più smart e sostenibile. L’auspicio è che alla fine della sperimentazione i risultati siano positivi e si possa ampliare il progetto».
L’avvio della sperimentazione è il primo passo della revisione degli orari della città che potrà avvenire grazie all’implementazione dei Piani Spostamento Casa Lavoro del comune di Genova e delle principali aziende aventi sede sul territorio cittadino. Tutto ciò consentirà di verificare gli effetti dell’utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani: l’acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi con spostamento di utenti dall’ora di punta alla morbida e le condizioni dell’aria, senza contare l’impatto sulla viabilità con un numero di mezzi privati su strada minore che dovrebbe evitare congestioni del traffico cittadino.
È chiaro che un riequilibrio dei carichi – incentivati con i Piani Spostamento Casa Lavoro che incentivando l’ingresso in fascia morbida danno diritto al trasporto gratuito – si possa migliorare la distribuzione dei passeggeri andando così a evitare situazioni potenziali di sovraffollamento così come previsto dalle normative anti-Covid.
Il periodo di sperimentazione – unitamente alla possibilità di verificare in maniera esatta il numero di passeggeri che utilizzano i mezzi compresi nella sperimentazione stessa – darà la possibilità di valutarne gli effetti per comprendere come e se proseguire su questa strada.
L’iniziativa descritta, che costerà ad Amt circa 600 mila euro, sarà attivata in coerenza con le previsioni dell’art. 51 del DL 73/2021, contenente misure atte a consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, nonché a realizzare un più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività lavorative e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale urbano e potrà fruire dei fondi stanziati con il relativo decreto attuativo.
La sperimentazione che si avvierà il primo dicembre renderà Genova la prima città di grandi dimensioni a optare per una gratuità estesa a specifici mezzi e fasce orarie; altre esperienze italiane, invece, hanno optato per l’esenzione del pagamento del titolo di viaggio solo per alcune categorie di persone.