La Liguria, con il 9%, è tra le regioni con il maggiore numero percentuale di Comuni in cui almeno il 20% della popolazione è residente in aree allagabili (esposta quindi a rischio di alluvioni), per lo scenario di probabilità elevata. Al primo posto c’è la Calabria, con il 14,6%. Emilia Romagna (53,4%) e Trentino Alto Adige (28,7%) sono invece ai primi posti per lo scenario di probabilità media. Delle regioni citate, solo la Liguria ha una densità di abitanti superiore a quella nazionale: le Province di Savona e La Spezia contano la maggiore percentuale di popolazione esposta.
La Liguria, inoltre, insieme al Veneto (circa 21%), registra la maggior percentuale di beni culturali esposti a rischio di alluvioni per lo scenario di pericolosità elevata (18,6%), rispetto al totale di beni culturali presenti nei relativi territori regionali. È la Provincia di Savona quella con la più alta percentuale di beni culturali esposti per tutti e tre gli scenari di pericolosità nel nostro territorio regionale.
I dati emergono dall’ultimo rapporto Ispra sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia e indicatori di rischio associati, consultabile qui. Lo studio fornisce un quadro aggiornato al 2020 delle conoscenze riguardanti le condizioni di pericolosità e di rischio di alluvione in Italia.
In base al rapporto, circa il 5,4% del territorio nazionale ricade in aree potenzialmente allagabili, stando a uno scenario di pericolosità elevata. Percentuale che sale al 14% in caso di scenario di pericolosità bassa.
Nelle aree a pericolosità elevata risiede il 4,1% della popolazione nazionale e ricade il 7,8% dei beni culturali, valori che raggiungono rispettivamente il 20,6% e il 24,3% nelle aree potenzialmente allagabili con bassa probabilità. Il 7,4% dei Comuni italiani ha almeno il 20% della superficie in area allagabile in caso di scenario di probabilità elevata.
Nella nostra regione sono 12.044 i beni culturali potenzialmente esposti al rischio. Di questi, 2.237 (il 18,6%) è a rischio in uno scenario di pericolosità elevata, 3.263 sono esposti in uno scenario di pericolosità media (27,1%) e 3.824 nello scenario a pericolosità bassa (31,8%).
Tra le province, Savona conta il maggior numero di beni culturali esposti per tutte e tre le aree di rischio, mentre a Genova c’è il maggior numero di beni (oltre mille) esposti nello scenario a pericolosità elevata.