Un tasso di positività sceso dal 17% all’1,50% a fronte di un numero di tamponi effettuati più che raddoppiato (salito da 59.500 a oltre 144mila) e, soprattutto, il dato relativo ai posti letto occupati in media negli ospedali, diminuito da 1260 pazienti a 88, con 79 ricoverati nelle terapie intensive scesi a 10.
Sono alcuni dati emersi raffrontando l’impatto della pandemia da Covid-19 nella prima metà di novembre dei 2020 rispetto allo stesso periodo di quest’anno.
«È del tutto evidente – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – che l’elemento cruciale alla base del significativo calo del tasso di positività e soprattutto dei ricoveri nei nostri ospedali siano stati i vaccini. Mentre l’anno scorso di questi tempi aspettavamo di avviare la campagna vaccinale, partita a fine dicembre, oggi l’85,10% dei liguri si è vaccinato con almeno una dose. Anche il dato odierno sulle terapie intensive costituisce l’ulteriore conferma di questo quadro: su 8 ricoverati, 7 non sono vaccinati. I numeri parlano chiaro: il vaccino è l’unica arma efficace contro il virus ed è grazie al vaccino che possiamo superare anche questa nuova ondata di contagi, auspicando di poter mantenere gli spazi di libertà che abbiamo conquistato, anche in vista del periodo natalizio. Certamente non dobbiamo abbassare la guardia ma continuare ad insistere sull’importanza della vaccinazione contro questo nemico invisibile, cercando di convincere coloro che, pur essendo un’assoluta minoranza di liguri e di italiani, sono ancora dubbiosi e non si sono vaccinati».