«La Liguria è pronta a partire subito con la somministrazione della nuova dose booster di vaccino eterologo con Pfizer o Moderna a chi sia stato vaccinato con Johnson&Johnson, non appena l’Aifa renderà nota la propria decisione in merito, attesa nelle prossime ore. Per quanto riguarda il nostro territorio, si tratta di 32.618 persone a cui è stato somministrato il vaccino monodose J&J». Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista del pronunciamento dell’Aifa.
Circa un terzo dei vaccini J&J (10.690) è stato somministrato a giovani tra i 20 e i 29 anni, 7.059 vaccini sono stati somministrati nella fascia 30-39 anni, 6.480 nella fascia 60-69 anni, 2.695 nella fascia 12-19 anni, 2.505 tra 40 e 49 anni, 1.993 tra 70 e 79 anni, 892 nella fascia 50-59 anni mentre agli over80 sono stati 304 i vaccini J&J somministrati durante la campagna vaccinale.
Intanto si registra in Liguria un lieve calo dei tamponi antigenici rapidi effettuati nell’ultima settimana rispetto a quella precedente (da 76.250 nella settimana dal 18 al 24 ottobre a 72.820 nella settimana tra il 25 e il 31 ottobre) mentre sono state 2.798 le prenotazioni di prime dosi di vaccino nelle due ultime settimane.
«Il nostro auspicio è che coloro che ricorrono al tampone per l’ottenimento del green pass si convincano dell’utilità e della sicurezza dei vaccini – aggiunge Toti – l’unica arma efficace per proteggerci dal virus e soprattutto dal rischio di ospedalizzazione, con conseguenze anche molto gravi. In questi giorni per fortuna vediamo gli ospedali pieni al 10% rispetto a quanto lo erano lo scorso anno, con un’incidenza quasi simile di circolazione del virus. Per i pochi ancora scettici, è un segno di quanto i vaccini ci stanno salvando la vita, sia in senso clinico sia in senso sociale ed economico».