La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,12% a 27.172 punti. Tra i titoli in evidenza ci sono Nexi (+2,6%) e Banco Bpm (+1,41%). In calo Finecobank (-1,16%).
Borse europee deboli in avvio di seduta con il prezzo del petrolio in lieve rialzo e gli investitori che guardano alla prossima riunione della Fed in attesa delle prossime mosse sui tassi e sul programma di tapering. Sotto i riflettori anche le decisioni che arriveranno dalla Cop26. Apertura in calo per Parigi (-0,15%), in positivo Francoforte (+0,12%), piatta Londra (-0,04%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso con il segno meno e con le prese di profitto degli investitori dopo le performance positive delle precedenti sedute. Sotto i riflettori il tema dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Tokyo ha terminato a -0,43%.
Sul versante macroeconomico in arrivo l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona, Italia, Francia e Germania.
Quotazioni del petrolio in lieve rialzo in avvio di giornata. Il greggio Wti di riferimento guadagna lo 0,3% a 84,29 dollari al barile (84,05 ieri sera a New York). Il Brent sale dello 0,47% a 85,11 dollari al barile.
Nei cambi l’euro sul dollaro è poco mosso a 1,1614 (+0,1%). In calo l’euro-yen a 131,8775 (-0,34%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 129 punti base, diminuendo poi a 127 (-3,77%). Il rendimento è a +1,10%.