La Borsa di Milano apre piatta (+0,09%) a 26.596 punti, ma dopo i primi scambi imbocca la via del rialzo. Tra i rialzi spicca Exor (+4,21%). Salgono anche Banco Bpm (+3,86%) e Bper Banca (+2,68%). In calo Unicredit (-1,86%).
Le Borse europee avviano la seduta in rialzo e guardano con ottimismo alla stagione delle trimestrali. Avvio di seduta in rialzo per Francoforte (+0,24%), Parigi (+0,29%) e Londra (+0,42%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in terreno positivo. In controtendenza il Giappone con le preoccupazioni della coalizione di governo in vista del voto per il rinnovo della Camera bassa a fine mese, dopo la perdita di un seggio al Senato alle elezioni suppletive di ieri nella prefettura di Shizuoka. Il Nikkei ha chiuso in calo a -0,71%.
Sul fronte macroeconomico in arrivo l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese in Germani. Dagli Stati Uniti previsti i dati sull’attività nazionale (Chicago Fed) e sul manifattueriero (Dallas Fed).
Prezzi del petrolio in rialzo sui mercati dopo che anche l’Arabia Saudita, come altri membri dell’Opec+, ha espresso cautela sull’aumento della produzione rilevando. Il greggio Wti del Texas sale così dello 0,9% a 84,5 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord supera la soglia degli 86 dollari a 86,2 (+0,83%).
Nei cambi apertura in rialzo per l’euro, che sale dello 0,14% a 1,1659 dollari. L’euro yen è in rialzo dello 0,19% a 132,4135.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a quota 105 punti base. Il rendimento è a +0,94%.