La Borsa di Milano parte in terreno lievemente negativo, per poi cambiare rotta: il primo indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,22%, l’Ftse All share un calo dello 0,20%. Poi intorno alle 10 Piazza Affari gira a +0,25%.
Deboli anche le principali piazze europee: Londra è limata dello 0,1%, Parigi perde mezzo punto percentuale, con Francoforte in ribasso dello 0,2%. In Asia Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,1%.
A Piazza Affari guida i rialzi Azimut, che segna un +3,42%, seguita da Banca Generali (+1,34%), Enel (+1,12%), Hera (+1,07%). In ribasso Leonardo (-0,94%), Saipem (-0,82%) e Stm (-0,61%).
Prezzo del petrolio in lieve calo questa mattina sui mercati delle materie prime ma resta sui valori massimi. Il barile di greggio con consegna a novembre passa di mano a 82,76 dollari con un calo dello 0,24% mentre il Brent con consegna a dicembre è scambiato a 84,79 dollari con una riduzione dello 0,34%.
I cambi: l’euro è scambiato a 1,1646 dollari con un aumento dello 0,11% e a 133,3600 yen con una crescita dello 0,23%.
Lo spread tra Btp e Bud apre questa mattina a 105 punti. Il rendimento del decennale italiano è allo 0,95%.
Prezzo dell’oro in crescita sui mercati delle materie prime: il metallo prezioso con consegna a dicembre è scambiato a 1.777,20 dollari con un aumento di 6,70 dollari (+0,38%).