La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo Ftse Mib guadagna lo 0,12% a 26.301 punti. Apertura positiva anche per le europee, in scia con la chiusura dei listini asiatici, a loro volta guidati dall’andamento del settore tecnologico (Tokyo +0,65%): in rialzo Parigi (+0,27%), Francoforte (+0,24%) e Londra (+0,12%)
Tra gli investitori resta alta l’attenzione sui prezzi delle materie prime, con la corsa del petrolio Wti che sfiora gli 83 dollari al barile (82,92) ai massimi dall’autunno del 2014. In rialzo anche il Brent a 84,72 dollari al barile.
Scarni gli eventi macroeconomici in arrivo nel corso della giornata. Dagli Stati Uniti previsti i nuovi cantieri residenziali e le licenze edilizie. A Londra il primo ministro Boris Johnson ospita il Global Investment Forum.
A Piazza Affari in evidenza Enel (+1,49%), Prysmian (+0,95%) e Recordati (+0,86%). Giù i bancari: Banca Mediolanum (-1,40%), Intesa Sanpaolo (-0,98%), Bper Banca (-0,78%).
Per quello che riguarda i cambi, l’euro passa di mano a 1,1654 dollari a fronte del valore di 1,1610 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen l’euro è in calo a 132,38.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre a 104 punti base: il rendimento del decennale italiano è invariato allo 0,89%.
Prezzi dell’oro in aumento sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,71% a 1.777,4 dollari l’oncia.