La Borsa di Milano ha aperto in lieve rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,09% a quota 26.156 punti, ma poi imbocca il trend negativo. In rialzo Eni (+1,32%) e Bper Banca (+1,23%). In calo Stmicroelectronics (-2,91%) e Diasorin (-2,17%).
Le Borse europee aprono all’insegna della debolezza. Francoforte registra un -0,2% con il Dax a quota 15.542 punti.
Parigi segna un -0,24% con il Cac 40 a 6.634 punti. Mentre Londra è a -0,01% con il Ftse 100 7.063 punti.
Le Borse asiatiche arretrano per la prima volta in quattro giorni, con le vendite sui titoli tecnologici che oscurano il rally dei titoli energetici. Tokyo chiude a -0,19%. Diminuiscono intanto le preoccupazioni per Evergrande.
Prezzi del petrolio in deciso rialzo sull’onda della forte domanda e del calo delle scorte in uno scenario di aumento generale dell’energia che sta colpendo particolarmente il gas naturale. Il Wti del Texas sale a 76,3 dollari (+1,23%) mentre il Brent avanza a 79.6 (+1,1%) dopo aver toccato gli 80 dollari.
Nei cambi euro sostanzialmente stabile: scambiata a 1,1699 dollari con un aumento dello 0,03%. L’euro passa di mano a 130,1200 yen con un aumento dello 0,22%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna 102 punti base, in lieve aumento. Il rendimento è a +0,83%.