Gismondi 1754, storica società genovese che produce gioielli di altissima gamma, quotata sul mercato Aim della Borsa di Milano, in occasione della fiera “The Couture” di Las Vegas conclusasi lo scorso 26 agosto, ha messo a segno ordini e vendite, sia in ambito wholesales, che “special sales”, per un valore totale dei gioielli pari a 1 milione di euro.
Nello specifico, la società ha registrato ordini wholesales per 250 mila euro, che corrispondono a differenti tipologie di gioielli, già messi in produzione e che verranno consegnati e fatturati nei prossimi trenta giorni. A queste vendite si aggiunge la “special sales” di un singolo anello per un valore di 750 mila euro conclusa con un cliente “privato” (si veda comunicato stampa del 27 agosto).
A ciò si aggiunge, che, sempre nel corso della Fiera, la nota catena statunitense di grande distribuzione nel settore del lusso Neimann Marcus ha effettuato il terzo ordine di gioielli Gismondi 1754 da inizio anno, confermando il suo interesse nel marchio genovese.
Al “The Couture”, la più prestigiosa rassegna a livello mondiale dedicata al mondo dei gioielli che si tiene nella celebre città del Nevada (Usa), Gismondi 1754 si è imposta all’attenzione del grande pubblico e della critica risultando tra i migliori tre marchi dell’evento e tra i finalisti per le categorie “Peoples’s choice” e “Haute Couture Editor’s choice”, grazie a una collana in oro bianco, diamanti e smeraldi della collezione “Essenza di Noi”.
Massimo Gismondi, ceo di Gismondi 1754, commenta: «Questi risultati confermano la grande attrattività dei nostri gioielli, apprezzati in maniera trasversale su ogni tipologia di target, grazie ad una varietà di collezioni che incontrano il gradimento di una sempre maggiore clientela. The Couture ha impreziosito la nostra brand awareness internazionale, così come la nostra crescita economica in scia ai risultati del secondo trimestre, dove abbiamo registrato ricavi per 2,50 milioni di euro per un incremento del +55%. Siamo molto confidenti di poter proseguire con successo anche nel secondo semestre».