Volotea ad agosto, a Genova, ha superato il numero di passeggeri trasportati nello stesso mese del 2019: 54.490 quest’anno contro i 53.900 di agosto 19.
Sempre presso lo scalo ligure, nei mesi estivi, il vettore low cost ha registrato un load factor del 94% su oltre 885 voli operati. Infine, in Liguria, il vettore ha incrementato dell’8% (agosto 21 vs. agosto 19) la sua capacità di trasporto.
Positive anche le performance a livello di network: grazie a una nuova flotta e alla creazione di 85 nuove rotte con un forte focus sulla connettività domestica e insulare, tra giugno e agosto Volotea ha guidato la ripresa rispetto alle compagnie concorrenti, raggiungendo il 111% dei suoi posti offerti rispetto al 2019.
Per affrontare una seconda stagione estiva colpita dalla crisi sanitaria, Volotea ha rielaborato la sua strategia adattando la sua offerta alle nuove richieste e aspettative dei clienti. Il vettore, come per l’anno scorso, ha focalizzato le proprie operazioni principalmente sui voli domestici e ha aumentato la connettività con le isole in tutto il suo network. Da giugno, sono state create 85 nuove rotte, portando l’offerta della low cost a più di 3,6 milioni di posti in vendita durante la stagione, pari al 111% della sua capacità del 2019. Inoltre, la strategia di Volotea ha raggiunto risultati soddisfacenti, totalizzando un load factor del 91% su oltre 21.800 voli operati. Un altro importante elemento, che ha caratterizzato la stagione estiva della compagnia e che ha aiutato e contribuito alla sua ripresa, è stata la transizione verso una flotta con aeromobili di un unico produttore europeo: una mossa che, favorendo Airbus, ha portato al pensionamento anticipato dei suoi quattordici Boeing 717 e alla loro sostituzione con Airbus A320 con maggiore capacità. In totale, durante l’estate, Volotea ha operato con 40 aeromobili.
Nonostante gli ottimi risultati in termini di capacità, voli e load factor, è stata un’estate molto impegnativa per Volotea, gli aeroporti del suo network e gli handling partner. Il mercato, colpito dalla crisi del Covid, si è rivelato molto instabile, con costanti cambiamenti delle procedure di viaggio che hanno fatto emergere una maggiore complessità delle operazioni e una crescente necessità di supporto da parte dei passeggeri.
«Siamo molto soddisfatti delle nostre performance estive − ha affermato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea − in questo contesto pandemico, e siamo grati ai nostri clienti e ai nostri equipaggi del feedback positivo ricevuto. Siamo felici, inoltre, di aver potuto aiutare i nostri clienti a volare verso le destinazioni delle loro vacanze, nonostante le difficili circostanze che caratterizzano l’intero settore turistico. Il nostro obiettivo rimane invariato: continuare a offrire il massimo numero di rotte tra piccole e medie città europee poco servite da altre compagnie, ai prezzi più competitivi. Il nostro passaggio strategico a una flotta composta esclusivamente da Airbus più grandi, più efficienti e più rispettosi dell’ambiente, insieme al focus sui mercati nazionali e sulle isole, è stato un elemento chiave per un’estate all’insegna della ripresa. Ci auguriamo che la graduale ripartenza dei viaggi prosegua nei prossimi mesi, ma di certo siamo preparati ad affrontare ulteriori alti e bassi, avendo significativamente migliorato il nostro costo competitivo di base durante la crisi».