Sono oltre 700 le imprese liguri attive nel settore legno e arredo interessate ai due nuovi plafond messi a disposizione delle pmi italiane del “sistema casa” da Intesa Sanpaolo. I finanziamenti, nell’ambito del programma Motore Italia, sono destinati a favorire gli investimenti per ridurre l’impatto ambientale (un miliardo di euro) e per sviluppare le attività all’estero (500 milioni).
Le iniziative e i plafond dedicati al settore rientrano nel più articolato programma Motore Italia, il piano strategico di Intesa Sanpaolo, lanciato quest’anno, che mette a disposizione 50 miliardi di euro per iniziative a supporto della crescita e della liquidità finanziaria, e un piano di interventi con l’obiettivo di aiutare le pmi ad affrontare la ripresa del ciclo economico e le nuove sfide, includendo investimenti per la transizione sostenibile, in coerenza anche con le linee guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Motore Italia corrisponde a una logica integrata con il Pnrr: ammontano a 120 miliardi di euro le risorse aggiuntive per le pmi che il Gruppo mette a disposizione (su 400 miliardi complessivi) a integrazione delle risorse pubbliche nell’arco di tale Piano e specificatamente sulle missioni previste dal piano di rilancio del paese (ossia digitalizzazione, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute).
La nuova misura di supporto al rilancio dell’economia di settore è stata annunciata nell’ambito del Salone del Mobile.Milano: Intesa Sanpaolo ha ospitato in triennale “Il Salone del Mobile di Milano: dal settore un segnale di rilancio per il Paese”, un incontro in collaborazione con il Salone e il sistema FederlegnoArredo, dedicato alle imprese dell’arredo e del design, che ha favorito l’occasione per una riflessione sull’andamento e sulle opportunità di sviluppo del “Sistema Casa” in un contesto di superamento della crisi generata dal Covid 19 alla presenza di massimi esponenti del settore.
Si rinnova in tal senso la partnership di lungo corso tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e il Salone del Mobile.Milano iniziata nel 2017.
Interessate dai due plafond di Intesa Sanpaolo sono ben 727 imprese liguri (di cui 513 attive nel settore del legno, 214 specializzate nella realizzazione di mobili), con 1.957 addetti all’attivo (dati Istat).
Sostenibilità ed export rappresentano i due driver principali della crescita del settore del mobile, come emerge dal report elaborato dalla direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. La sostenibilità rappresenta peraltro anche il motivo che caratterizza il Salone del Mobile.Milano 2021, ispirato al tema dell’impatto ambientale, dell’eco-design, del riciclo e dell’utilizzo di nuovi materiali a impatto zero.
Considerando la rilevanza dei temi del design e della sostenibilità per accrescere il valore della competitività delle imprese del “Sistema Casa”, obiettivo comune con FederlegnoArredo, Intesa Sanpaolo riserva al settore un plafond di 1 miliardo di euro per linee di finanziamento in ambito SLoan e Circular Economy.
Il primo gruppo bancario italiano è attivo con diverse soluzioni per accompagnare le imprese verso la transizione sostenibile: oltre al plafond di 6 miliardi di euro dedicato all’economia circolare e al Circular Economy Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cariplo Factory, Intesa Sanpaolo ha lanciato nel 2020 gli S-Loans. Si tratta di una la linea specifica di finanziamenti creati per supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile con un meccanismo di premialità al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità ad ampio spettro. Di recente, ha avviato un’ulteriore iniziativa in questo ambito, S-Loan Climate Change, unica nel panorama bancario italiano e con garanzia Sace all’80%, grazie alla quale fornirà anche alle imprese associate a FederlegnoArredo un nuovo strumento destinato a indirizzare le scelte di investimento delle imprese verso la riduzione dell’impatto sul cambiamento climatico.
Altro asse della crescita è costituito dall’export, fattore di traino nel recupero dei fatturati aziendali. Il made in Italy è un marchio apprezzato e riconosciuto sui mercati esteri come evidenzia l’indagine presentata al Salone, con particolare riferimento al settore dei mobili: qualità e stile italiano vengono ricercati e il livello di crescita delle esportazioni è un segno tangibile di tale qualità. A sostegno delle imprese del settore, Intesa Sanpaolo mette a disposizione il plafond di 500 milioni di euro per finanziamenti a supporto dell’export e dell’internazionalizzazione, oltre a una rete di circa 200 specialisti estero in affiancamento ai gestori per individuare le migliori soluzioni.
Il rafforzamento dell’offerta e delle strutture consulenziali dedicate per le pmi rappresenta una delle aree di intervento strategiche di Motore Italia con l’obiettivo di favorirne la crescita dimensionale e proiettarle anche sui mercati internazionali.