La Borsa di Milano chiude l’ultima seduta settimanale in lieve calo con il Ftse Mib che si attesta a -0,04% a 25.918 punti. Recuperano invece le piazze europee: Londra ha guadagnato lo 0,41% a 7.087 punti, Parigi lo 0,31% a 6.626 punti, Francoforte lo 0,25% a 15.804 punti.
In linea con il livello registrato in apertura lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che ha chiuso a 104,2 punti, con il rendimento annuo dei titoli decennali in calo di 1,6 punti base allo 0,545%.
A Piazza Affari le vendite si sono concentrate su Moncler (-1,79%), sull’onda lunga dei timori che una nuova austerità in Cina possa penalizzare il comparto del lusso, debole ieri su tutti i listini, ma in ripresa oggi. In calo anche Nexi (-1,62%), A2A (-1,31%), Fineco (-1,26%) e Stellantis (-1,15%), che ha sofferto insieme al resto del comparto auto per la mancanza di microchip, che ha invece favorito Stm (+1,52%). Pochi i rialzi sul listino principale della Borsa di Milano: Diasorin (+1,68%), Enel (+1%), Recordati (+0,67%) e Intesa (+0,53%).
L’ennesimo calo del greggio (Wti -1,32% a 62,85 dollari al barile) ha frenato solo parzialmente Eni (-0,14%), più debole invece Saipem (-0,88%).