La Borsa di Milano ha aperto piatta con il primo indice Ftse Mib (+0,05%) a 26.012 punti. Dopo i primi scambi il listino principale imbocca la via positiva. In rialzo Unipol (+1,86%), Stellantis (+1,26%) e Amplifon (+1,19%). Calano i bancari come Bper Banca (-2,1%) e Banco Bpm (-1,06%).
Le Borse europee deboli in avvio della prima seduta della settimana con gli investitori che guardano con grande timore all’aumento dei contagi della variante delta del coronavirus ed ai suoi possibili effetti sulla ripresa economica. Si guarda anche al calo del prezzo del petrolio per effetto dei timori di nuove chiusure per contrastare il virus. In rosso Londra (-0,2%), piatte Parigi (+0,02%) e Francoforte (+0,08%).
Chiusura in rialzo per le Borse asiatiche dopo i dati sull’occupazione negli Stati Uniti. La Cina guida l’andamento positivo dei listini dell’area con l’inflazione che rallenta e la nuova impennata dei prezzi alla produzione. Chiusa la Borsa di Tokyo per la giornata della Montagna.
Giornata scarna di dati macroeconomici. In arrivo dalla Germania la bilancia commerciale e la fiducia degli investitori dell’Eurozona.
Ancora in calo le quotazioni del petrolio in avvio di settimana spinte al ribasso dai timori per le prospettive a breve termine dopo il ritorno dei contagi da variante Delta in Cina. I contratti sul greggio Wti passano di mano a 66,54 dollari al barile in calo del 2,43%; il Brent scende sotto i 70 dollari a 69,51 dollari al barile (-2,25%).
Nei cambi quotazioni dell’euro poco mosse: passa di mano a 1,1759 dollari (1,1766 venerdì sera a New York). Sullo yen sale leggermente a 129,57.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto stabile a 106 punti base. Il rendimento è a +0,55%.