«Ci troviamo ad avere da una parte l’azienda che insiste a voler fare cassa con la Business Unit Automation mettendo a rischio la composizione industriale del sito di Sestri Ponente e contemporaneamente prosegue il più assoluto silenzio in merito agli investimenti necessari per aggredire un mercato in continua crescita ed espansione. Ci aspettiamo che il governo, in qualità di maggiore azionista, intervenga modificando questa strana pagina di un capitolo lungo e davvero poco chiaro di politica industriale».
Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria, evidenzia tutte le contraddizioni dell’operazione di cessione della Business Unit Automation di Leonardo, da mesi ormai sotto i riflettori.
Nei giorni scorsi, dopo quattro mesi dall’ultimo incontro, la direzione aziendale di Leonardo e il manager della BU Automation Systems Gianmarco Cremonesi hanno incontrato nuovamente le segreterie territoriali sindacali e la Rsu del sito di Genova per aggiornamenti sulla situazione.
«Nulla è cambiato rispetto a prima – dice Venzano – è stata anzi data conferma del fatto che Leonardo intende andare avanti con il progetto iniziale di cessione a un partner finanziario di quota parte della Business Unit Automation Systems».
Inizialmente era giugno il mese durante il quale doveva essere comunicato il nominativo del partner, dalla riunione però si è scoperto che la scelta slitterà a settembre.
La Fim Cisl Liguria esprime ancora una volta la propria contrarietà a un’operazione giudicata “poco chiara, prettamente finanziaria e volta solo a fare cassa”.