I timori per l’inflazione e per la variante Delta continuano a frenare i mercati finanziari che oggi hanno chiuso in netto ribasso. Ftse 100 di Londra segna -1,09%, Ibex 35 di Madrid -1,54%, Cac 40 di Parigi -1,08%, Dax 30 di Francoforte -1,03%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib -1,26% (Ftse Italia Star -0,93%, Ftse Italia All Share -1,29%, Ftse Aim Italia +0,38%). In significativo ampliamento lo spread Btp/Bund, attestato su 110 punti (variazione +3,64%, rendimento Btp 10 anni+0,73%, rendimento Bund 10 anni -0,38%)
A Piazza Affari in coda al Mib è finito Buzzi Unicem con 2,7%. Deboli le banche, con Unicredit -1% e Intesa Sanpaolo -1,25%, l’auto con Stellantis -1,43% e Ferrari -2,36%, i tecnologici con Stm -2,14%.
Sul fronte dei cambi, euro poco mosso a 1,1814 dollari (da 1,1825). Vale inoltre 129,97 yen (da 130,127), mentre il rapporto dollaro/yen è a 110,01 (da 110,03).
Il petrolio Wti, contratto di agosto, dopo essere arrivato a cedere oltre l’1%, ha ridotto le perdite allo 0,4%, attestandosi a 72,84 dollari al barile.