Apertura poco variata per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,02% a 25.445 punti, ma scivola in negativo dopo i primi scambi. Tra i principali rialzi ci sono i petroliferi: Saipem (+2,16) ed Eni (+0,90%). In calo Mediobanca (-0,84%) e Unicredit (-0,75%).
Avvio di seduta debole per le principali borse europee. Londra cede lo 0,02% a 7.163 punti, Parigi lo 0,25% a 6.551 punti, Francoforte lo 0,3% a 15.615 punti.
Si sono mosse in ordine sparso le principali borse asiatiche. Tokyo ha concluso a +0,16%.
Oggi in arrivo il Pmi tedesco e britannico dell’edilizia, gli indici Zew sulla fiducia economica in Germania e nell’Ue, insieme alle vendite al dettaglio di maggio. Dagli Usa sono attesi il Redbook annuale sul commercio, gli indici Pmi composito e Ism sugli ordinativi e l’occupazione manifatturiera.
Niente accordo al vertice dei paesi dell’Opec+ sui target della produzione e prezzo del petrolio al rialzo: il Brent raggiunge quota 77,35 dollari al barile con un piccolo aumento ulteriore (0,25%) sui valori di ieri sera. Sale anche il Wti che guadagna l’1,86% a 76,56 dollari al barile.
Nei cambi euro in leggero rialzo sul dollaro alle prime battute della mattinata. La moneta unica europea passa di mano a 1,1891 sui livelli di 1,1865 di ieri.
Sullo yen la moneta unica scende invece leggermente a 131,77.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è stabile a 105 punti base. Il rendimento è a +0,79%.